Rocca di Gradara
E' un tiepido e assolato pomeriggio primaverile. Decidiamo di parcheggiare l'auto fuori delle mura per evitare ingorghi e goderci una sana passeggiata ammirando l'incantevole panorama del luogo. Ben presto quella che ci era parsa una splendida idea si rivela un'arma a doppio taglio: la salita per arrivare alle mura del castello è davvero impegnativa. Lungo la stretta via che imbocchiamo incontriamo altri gruppi di "temerari" che come noi si arrampicano con fatica verso la mèta. Famigliole con al seguito bambini piccoli e carrozzine che inizialmente superiamo spavaldi; coppie di anziani che salgono con andatura regolare facendo pause ristoratrici; gruppi di giovani allegri e festanti animati da una inesauribile energia... all'inizio anche noi andiamo spediti e sorridenti, poi piano piano i sorrisi sui nostri volti iniziano a lasciare il posto a inequivocabili segni di stanchezza: fiato corto, perline di sudore sulla fronte, guance rosso fuoco di Maila. Iniz...