Niagara Falls

Il mio viaggio


Essendo già in viaggio a New York arrivarci è stato facile. La località è strettamente turistica e visitarla tutta ha impegnato una giornata, anche meno in verità perché essendoci andata in febbraio con gelo e neve molti posti erano chiusi.

Una macchina prenotata mi ha portato in Hotel poco prima di cena poiché, avendo comprato l’impossibile a New York, il processo di controllo bagagli in aeroporto è stato più lungo del previsto. Una passeggiata prima di cena, un pasto a base di costolette e patatine fritte, e la giornata si conclude. Il mattino successivo si presenta più innevato della sera precedente, ma non mi scoraggia la sfida. Mi incammino verso le cascate. Ho aspettato una intera notte per poterle fotografare con una luce perfetta... credo che lo spirito dei giapponesi in giro a Milano con le loro macchinette fotografiche si sia impossessato di me: ho fotografato di tutto, ogni centimetro possibile, ogni oggetto o panorama visibile, tutti gli scorci che mi si sono parati dinnanzi! Purtroppo il Maid of the Mist come qualsiasi ascensore o altra cosa che permette di avvicinarsi al bacino era chiuso per la stagione invernale.









Dove ho pernottato
Per le notti in terra canadese ho prenotato e soggiornato al Courtyard Niagara Falls 5950 Victoria Ave, Niagara Falls L2G 3L7 Canada +1 905-358-3083

Dove mangiare
Essendo una località completamente turistica la zona è piena di fast food e negozi. Ciononostante al piano terra del Courtyad si trova il “The Keg” Steackhouse & Bar, molto buono ed economico.

Antica leggenda

Una leggenda della zona narra di Lelawala, una bella ragazza obbligata dal padre a fidanzarsi con un ragazzo che ella disprezzava. Piuttosto che sposarsi, Lelawala scelse di sacrificare sé stessa al suo vero amore He-No, il Dio Tuono, che dimorava in una caverna dietro la Cascata a Ferro di cavallo. Ella pagaiò sulla sua canoa nelle veloci correnti del fiume Niagara e precipitò dal bordo della cascata. He-No la raccolse mentre precipitava e i loro spiriti, vivono uniti per l'eternità, nel santuario del Dio Tuono sotto le cascate. La ragazza diventò la dama della nebbia per via del vapore acqueo della cascata.

Curiosità

Famose in tutto il mondo per la loro bellezza, apparse in vari film come Superman II nel 1980 (io personalmente ne sono rimasta affascinata da bambina guardando la scena dove Superman salva Lois) le cascate del Niagara o Niagara falls in inglese, segnano il confine tra Stati Uniti e Canada. Non sono cascate particolarmente alte, la loro altezza di salto è 58 m però la loro portata d’acqua è vasta.

Descrizione Tre distinte cascate create dallo stesso fiume, il Niagara. Partendo dal lato canadese troviamo le più grosse, le Horseshoe falls per la loro forma semicircolare (Ferro di cavallo), talvolta vengono chiamate anche con il nome di canadian falls separate alle american falls dalla Goat Island che si trova sul lato statunitense (Isola delle Capre) e terminano, sempre in suolo statunitense nelle cascate più piccole di nome Bridal Veil Falls (cascate a Velo nuziale) Cosa vedere
Le cascate del Niagara sono l’unica attrattiva della zona, dal lato canadese circondate nel Parco della Regina Vittoria ornato di giardini fioriti, si possono vedere da molti punti, per questa esigenza possiamo salire sullo Skylon Tower o sulla Minolta Tower. Alla base della Bridal Veil Falls, vicino alla Grotta del vento, è stato creato un punto di osservazione sulla riva del fiume, basta percorrere un sentiero formato da scendere 300 scalini, oppure dal parco soprastante si può prendere lo Spanish Aerocar, costruito nel 1916 dallo spagnolo Leonardo Torres y Quevedo, un tram aereo che ci porta nel bacino. Un ascensore permette di fare un viaggio sotto le cascate e accedere a una serie di tunnel alla base delle HourseShoe Falls e lo si può prendere dal livello satradale, in alternativa dal lontano 1846 si può fare un giro sul Maid of the Mist nel bacino alla base delle cascate.
(Fonte: Wikipedia.org)

Album Fotografico: https://photos.app.goo.gl/UZCXhp1whUmJtCZS7 

 

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